portato progressivamente all’esigenza di formulare
una regola della comunità che traducesse la forma
spirituale del loro vivere cristiano.
L’ascolto della Parola, i contenuti della preghiera, gli
scambi di fede condotti tra coppie di sposi hanno
contribuito a precisare i contenuti fondamentali di un
vissuto che andava configurando la loro vita, sia nel
suo aspetto più quotidiano e personale, sia in una più
matura adesione alla comunità ecclesiale.
Il frutto di questa riflessione, personale e comune, lo
riscopriamo proprio nella regola di vita che questa
comunità ha deciso di darsi, con il titolo di Rimanete
nel mio amore.
Il titolo è immediatamente allusivo alla suggestiva
tradizione delle comunità dell’evangelista Giovanni. Il
testo racchiude tuttavia una singolare sensibilità che
deriva dalle pagine del Vangelo di Luca.
La Comunità dei Discepoli del Signore si confronta su
questa regola da una ventina di anni, ed ha sempre
trovato in essa un riferimento prezioso per la preghiera
e per la conversione del cuore. .